Unghie

unghie

A cura del Dottor Giulio Tosti
Specialista in Dermatologia
Divisione Melanomi e Sarcomi muscolo-cutanei
IEO – Istituto Europeo di Oncologia

Alcune donne sottoposte a chemioterapia possono notare dei cambiamenti a carico delle unghie di mani e piedi. In particolare le unghie possono diventare fragili e spezzarsi con maggiore facilità. Alcuni farmaci possono anche causare una colorazione anomala delle unghie.
Anche in quest’evenienza è utile ricordare, come nel caso della perdita dei capelli, che le alterazioni sono, nella stragrande maggioranza dei casi, transitorie.

I consigli del dermatologo

Se possibile mantenere le unghie corte.

Proteggere la lamina ungueale con smalto o prodotti appositamente studiati.

Evitare di esporre le unghie a contatto diretto con solventi o saponi aggressivi: utilizzare guanti impermeabili durante lo svolgimento dei lavori domestici o di giardinaggio.

Evitare ogni tipo di manicure “aggressivo”: in particolare, fare attenzione a non eliminare la cuticola, ossia quello strato sottile di cute che protegge la piega ungueale prossimale. La cuticola rappresenta, infatti, un importante fattore di protezione nei confronti della penetrazione di agenti esterni irritanti o patogeni (ad esempio i batteri) che possono causare fenomeni flogistici o infettivi a carico dei tessuti peri-ungueali.

Può essere utile idratare le unghie e la cute adiacente con prodotti specifici.

In linea di massima è preferibile evitare l’uso di unghie “finte” la cui applicazione richiede spesso l’utilizzo di sostanze adesive aggressive, che possono creare un ulteriore danno.

Nel caso in cui tutto ciò non sia sufficiente è doveroso informare il medico e farsi consigliare i rimedi adeguati.

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