Pelle

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A cura del Dottor Giulio Tosti
Specialista in Dermatologia
Divisione Melanomi e Sarcomi muscolo-cutanei
IEO – Istituto Europeo di Oncologia

I cambiamenti in corso di radioterapia e chemioterapia possono essere diversi: variano dalla semplice secchezza della cute (xerosi) al prurito, rossore (eritema), desquamazione fino alle discromie (cambiamento del normale colorito della pelle).

Inoltre, la cute risulta spesso particolarmente sensibile durante le terapie anti-tumorali, tanto che i cosmetici e i detergenti normalmente utilizzati possono risultare scarsamente tollerati.

In generale gli effetti collaterali sono transitori e tendono a migliorare alla sospensione del trattamento

I consigli del dermatologo

Detersione:

utilizzare detergenti delicati, preferendo prodotti privi di tensioattivi aggressivi;
in caso di secchezza cutanea utilizzare detergenti oleosi, che sono in grado di rimuovere le sostanze grasse per affinità, senza alterare troppo il film idro-lipidico che ricopre la superficie dell’epidermide;
in casi selezionati sarà opportuno utilizzare solo acqua tiepida, mai calda

Idratazione:

utilizzare un prodotto idratante per pelli sensibili o comunque adatto al proprio tipo di pelle, preferibilmente privo di profumi, e applicarlo sulle parti interessate anche più volte al giorno; può risultare utile l’applicazione del prodotto idratante direttamente sulla pelle inumidita (ad esempio dopo la doccia) per creare un’emulsione che venga rapidamente assorbita; prestare particolare attenzione alle labbra e al contorno occhi che necessitano di prodotti specificamente studiati per la cute estremamente sensibile di queste zone;
evitare di trattare la cute sottoposta a radiazioni con trattamenti esfolianti, profumo o deodorante;
evitare in genere l’esposizione al sole ricordando di utilizzare schermi solari con fattore di protezione adeguato. Alcuni chemioterapici possono essere foto-sensibilizzanti o addirittura foto-tossici; in questi casi la protezione nei confronti dei raggi solari deve essere particolarmente efficace, eventualmente avvalendosi di vestiario coprente e cappello con visiera; per lo stesso motivo evitare anche di sottoporsi a lettini o lampade abbronzanti;
evitare di esporre la cute direttamente ad alte o basse temperature; evitare, se possibile, le escursioni termiche improvvise riparando la pelle con un abbigliamento adatto;
ricordare che un’alimentazione varia e completa ed un adeguato apporto idrico, mediante bevande ed alimenti, sono fondamentali per il benessere della pelle e di tutto l’organismo;

aumentare l’apporto idrico soprattutto nella stagione calda e in caso di permanenza prolungata in ambienti condizionati; l’aria condizionata è, infatti, generalmente piuttosto secca e questa condizione può favorire la disidratazione degli strati superficiali dell’epidermide.

In caso di…
Rossore (eritema) o prurito: non usare di propria iniziativa creme o farmaci contenenti principi steroidei (cortisonici). Informare sempre al più presto il proprio medico per instaurare la terapia adeguata.
Piccole abrasioni accidentali: è importante detergere bene la parte interessata con acqua e sapone e quindi utilizzare un antisettico adeguato. La chemioterapia può in alcuni casi aumentare la suscettibilità della cute e degli annessi cutanei (unghie e follicoli dei peli) alle infezioni. E’ quindi sempre consigliabile prestare la massima attenzione all’igiene della pelle durante il trattamento.
Infiammazione o processi infettivi: è opportuno utilizzare bastoncini di cotone oppure piccole spugne “usa e getta” per la manipolazione e l’applicazione dei cosmetici. È inoltre utile ricordare di non introdurre le dita delle mani direttamente all’interno delle confezioni di cosmetici per evitare di contaminare gli stessi.

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